DOLCI - Frittelle come le faccio io

Ingredienti: 500 gr. di riso, 8 uova, 300 gr. di zucchero, cannella (facoltativa), vaniglia, 1 succo di una arancia, 2 litri di latte, 1 bustina di lievito, un pizzico di sale, 100-150 gr. di farina o di fecola o metà e metà, uvetta quanto basta.

Preparazione – La sera prima della preparazione si bolle il riso insieme a della cannella (facoltativa) e una bustina di vaniglia (facoltativa), con 150 gr. di zucchero per circa 30-35 minuti. E' meglio usare un riso non parboiled per far sì che le frittelle risultino più compatte. Si lascia riposare per tutta la notte cosicché al mattino avremo un composto molto compatto. Si fa un impasto di 8 tuorli d'uovo con 150 gr. di zucchero, il pizzico di sale ed il succo di una o due arance; si unisono dopo il riso anche 4 delle 8 chiare montate a parte; infine si distribuisce molto bene nell'impasto anche il lievito dopodiché si aggiunge l'uvetta (precedentemente lavata e fatta ammorbidire nell'acqua a temperatura ambiente per poco tempo altrimenti perde il sapore); si lascia riposare per almeno mezzora dopo avere amalgamato insieme anche la farina o la fecola fino a raggiungere la densità desiderata; la farina sarebbe meglio setacciarla. Si frigge in abbondante olio di semi(circa un litro e mezzo, io uso olio di semi di girasole perché ha un punto di fumo molto elevato) in un tegame di non più di 20 cm di diametro. Appena tolte le frittelle vanno poste su uno scolapasta e successivamente su un vassoio con carta assorbente. Si spolvera leggermente con zucchero velo. Bisogna friggere al massimo 6-7 frittelle per volta inoltre bisogna cercare di mantenere costante ed alta la temperatura dell’olio senza però raggiungere il punto in cui l’olio inizia a fare fumo. Per friggere il composto usare un grosso cucchiaio, per prendere la giusta quantità, aiutandosi con un altro per staccarlo e lasciarlo cadere compatto nell'olio bollente. Nel momento in cui si getta il composto nell’olio questo va a fondo dopodiché risale in superficie. Se durante la frittura dei frammenti di frittella si separassero cercare di riunirli o, se non fosse possibile, di toglierli dalla padella altrimenti si annerirebbero e successivamente si attaccherebbero alle frittelle sciupando l'aspetto e il gusto. Se non si ha a disposizione la cannella e la vaniglia il risultato è comunque ugualmente apprezzabile. L'uvetta se non piace può essere tralasciata; le frittelle in questo caso saranno meno saporite ma anche più rotondeggianti. E' importante il livello dell'olio di semi: un livello dell'olio alto significherà delle frittelle quasi rotonde che sarà facile rigirare con un semplice tocco di una schiumarola mentre poco olio farà sì che le frittelle toccheranno il fondo e verranno schiacciate, si avrà inoltre una maggiore difficoltà nel rigirarle,

Commenti

Post popolari in questo blog

SECONDI - Cinghiale in bianco

SECONDI - Ossibuchi alla toscana.

PRIMI PIATTI - Pasta al formaggio, salsiccia e piselli